Tre buoni motivi per leggere “Riti di morte” (Petra) di Alicia Giménez-Bartlett

Tempo di lettura: 2 minuti

3 out of 5 stars (3 / 5)

A indagare è una protagonista femminile forte e indipendente


È intitolato “Riti di morte” il primo romanzo delle indagini dell’ispettore Petra Delicado, scritto da Alicia Giménez-Bartlett nel 1996, ed edito in Italia da Sellerio. Nel titolo di questo post ho aggiunto appositamente il nome della protagonista perché su Sky Italia arriverà a breve una serie tv intitolata “Petra” e ispirata proprio a questo libro. L’ispettore sarà interpretato dalla brava Paola Cortellesi e ambientato a Genova (nella foto, un frame dal trailer). Sono curiosissima di vedere la mia città in questa trasposizione, e intanto ecco tre buoni motivi per leggere il libro:

Compra “Riti di morte” su Amazon sostenendo Tre Buoni Motivi per Leggere

1 Per la protagonista: Petra è una donna che lavora in un ambiente di uomini (il libro è ambientato nella Barcellona del 1994, non c’era tutta l’attenzione di oggi alle tematiche femminili), dal carattere forte, rude, indipendente, decisamente poco diplomatico e ironico. È abituata a lavorare negli archivi, e la sua prima indagine su un “caso grosso” sarà un importante banco di prova. Sono davvero curiosa di vedere la Cortellesi nei suoi panni, secondo me l’attrice è azzeccatissima. E non vedo l’ora ovviamente di vedere il paragone tra la Barcellona del libro e la Genova della serie tv.

2 Per i bizzarri personaggi che le ruotano attorno: dal suo improbabile vice Fermín Garzón agli ancora più improbabili due ex mariti, uno più diverso dell’altro, che alla fine – per un motivo o per l’altro – rimangono una presenza costante, quasi come se non fossero capaci a separarsi davvero da Petra (cosa che invece lei gradirebbe molto).

3 Per il sorprendente passato di Petra, un tempo raffinato avvocato abituato a una vita ben più agiata, lontanissima dall’ispettore di cui leggiamo oggi. Spero che nei prossimi libri (sono 11 in tutto, finora) questa particolarità venga un po’ meglio spiegata.

Aggiungo un punto ulteriore, la cosiddetta “nota dolente” che quando scrivo di libri gialli purtroppo non manca quasi mai. Ma perché mi si sgonfiano tutti, alla fine, come un soufflé? Forse sono davvero io che sono troppo pignola e non accetto, soprattutto nei thriller, finali frettolosi e dettagli spiegati non così bene. Secondo me, ecco, il libro è bello ma meritava un finale migliore.

“Milena Sutter” di Graziano...

"Milena Sutter? Certo, mi ricordo il caso, quello del...

Libri da leggere nel...

Se vi sono piaciute le nostre guide con i...

Le recensioni più lette...

Cari amici, come al solito eccoci alla fine di...

Delitti da scartare sotto...

Dopo il grande interesse suscitato dai nostri consigli di...

La lunga estate gialla:...

L'estate non è solo tempo di ferie e relax:...

Quali sono le recensioni...

Diamo i numeri! No, non siamo impazziti, volevamo semplicemente...

Libri da leggere nel 2024: i nuovi “must have” per affrontare l’anno

Se vi sono piaciute le nostre guide con i libri che abbiamo più amato nell’arco del 2023 e la classifica delle recensioni più lette...

Il grande successo della serie tv “Mare Fuori”: 3 libri da leggere sull’argomento

C'è una serie tv italiana che in questo momento sta facendo parlare adulti e giovanissimi, prodotta da Rai Fiction, celebrata al recente Festival di...

“Catene di Gloria” di Nana Kwame Adjei-Brenyah: una distopia che assomiglia, troppo, al presente

Finalista al 'National Book Awards' 2023 e presente in quasi tutte le classifiche dei migliori libri dell'anno negli USA, "Catene di Gloria" di Nana...

Tre buoni motivi per leggere “La fattoria degli animali” di George Orwell

"La fattoria degli animali" di George Orwell è un grande, grandissimo classico della letteratura britannica pubblicato nel 1945 e diventato famoso a livello mondiale....

Sei libri da leggere sull’intelligenza artificiale, tra sfide, opportunità e rischi

Durante il viaggio di formazione internazionale che ho fatto a inizio mese con l'Ordine dei Giornalisti della Liguria, incentrato sull'intelligenza artificiale, abbiamo avuto modo...

Tre buoni motivi per leggere “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino” di Christiane F.

Un classico (purtroppo) sempre attuale "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" di Christiane F. (a dir la verità il libro è stato scritto dai...

Perché ci piacciono così tanto i libri giapponesi “che fanno stare bene”

di Valentina Bocchino e Simone Farello Se siete lettori attenti, scommettiamo che avete fatto caso al vero e proprio boom di libri "rassicuranti", spesso giapponesi,...

Libri da leggere nel 2023: 20 “must have” per affrontare l’anno nuovo

Se vi è piaciuta la nostra guida con i libri che abbiamo più amato nell'arco del 2022, eccoci qui alla classifica dei libri da...

Tre buoni motivi per leggere “Cime Tempestose” di Emily Brontë

Un capolavoro, tra romanticismo e dannazione Il romanzo romantico e maledetto per eccellenza: "Cime Tempestose" è stato l'unico libro scritto da Emily, una delle tre sorelle...