Tre buoni motivi per leggere “Cactus League” di Emily Nemens

SUL LIBRO

Un esordio notevole, per una rookie che farà strada

Tempo di lettura: 2 minuti

Il baseball è lo sport popolare degli Stati Uniti d’America, e anche se in termini di pubblico il football e forse anche il basket sono oggi più seguiti, questo gioco continua ad essere una ricca fonte di ispirazione per scrittori e registi. Lo dimostra anche l’opera prima di Emily Nemens “Cactus League”, pubblicato da 66thand2nd, sempre più casa editrice di riferimento per la letteratura sportiva. Un esordio notevole, per una rookie che farà strada.

La trama, in breve

Il libro è strutturato in nove parti, corrispondenti ai nove inning in cui è suddivisa una partita di baseball. La voce narrante è un giornalista, che segue le vicende di diversi personaggi che gravitano intorno ai Los Angeles Lions, squadra professionista impegnata nel torneo pre stagionale della ‘Cactus League’, in Arizona.

Tutto ruota al fuoriclasse Jason Goodyear e al suo vizio del gioco d’azzardo, ma ogni figura ha la stessa importanza: dalle mogli dei giocatori, all’agente di Jason; dall’allenatore alla matricola che verrà tagliata; dalla groupie sempre in cerca di avventure al dirigente sospeso tra ambizione e sentimenti sino al vecchio cronista della carta sostituito dal web. L’esito è un racconto con molto ritmo e molta sostanza.

Tre buoni motivi per leggerlo

Ecco i nostri tre buoni motivi per leggere questo libro, che piacerà anche a chi di baseball non sa nulla.

Il libro della Nemens “cita” diverse altre opere.1 Tamara, la cacciatrice di giocatori, richiama chiaramente il ruolo di Susan Sarandon nel film “Bull Durham”, mentre il tono della voce narrante che parla in prima persona tra un capitolo e l’altro deve molto a quella de “Il grande romanzo americano” di Philip Roth. Questo non solo non rappresenta un limite, ma fa risaltare il molto che c’è di nuovo in “Cactus Legaue”, in particolare alcuni personaggi. Il procuratore disabile di Jason e la sua collaboratrice e il gruppo di mogli ed ex mogli dei giocatori sono figure piene di autenticità e verve, che divertono, commuovono, coinvolgono. Quanti romanzi, oggi, hanno personaggi così? Pochi.

2“Cactus League” è un romanzo sullo sport da due punti di vista. Da quello interno a chi gioca: la Nemens entra nei meccanismi dello spogliatoio, delle dinamiche umane tra carriere e ambizioni, dei rapporti tra giocatori tecnici procuratori e dirigenti, del ruolo delle famiglie, e lo fa con un’empatia che non scade mai nel sentimentalismo acritico. Poi c’è il punto di vista del ruolo dello sport nella società. Quella americana, certo, ma in generale di ogni società dove lo sport assume le caratteristiche del professionismo. L’autrice fa calare il lettore nel ruolo di spettatore interessato a capire cosa c’è dietro i suoi, i nostri sogni: svelandoli, ma mantenendoli vivi.

3Come i migliori narratori americani, Nancy Nemens sa raccontare una frontiera e i cambiamenti che sulla frontiera si intersecano. L’Arizona in cui è ambientato il romanzo è uno spazio ampio e antico, che guarda passare gli uomini e la loro ansia di trasformare e trasformarsi. Leggendo si percepisce il sole, il caldo, ed è come sudare. Si percepisce l’inquietudine tutta americana della sfida continua per il proprio posto nell’ordine del cose. Per questo e non solo per il ruolo svolto dall’architetto Frank Lloyd Wright nella vicenda, la Nemens ricorda il migliore T.C. Boyle.La aspettiamo al suo prossimo romanzo, perchè qualche difetto c’è ancora, ma è già pronta per la major league della letteratura.

Le folli estati del...

La Ragione di Stato è un collettivo nato nel 2018...

“I vagamondi” di Claudio...

Da pochi giorni si sta svolgendo la centodecima edizione...

Diventare donna su un...

Giorgia Benardini è una giornalista sportiva (collabora tra le...

Football americano e Superbowl:...

Mentre in Italia siamo reduci dalla settimana sanremese, la...

Calcio, economia e potere:...

I Campionati del Mondo di Calcio in Qatar conoscono...

La mitologia moderna dello...

Dopo "La caduta dei campioni - Storie di sport...

“Le bambine non esistono” di Ukmina Manoori: l’Afghanistan e quelle bimbe vestite da maschi per sopravvivere

"Le bambine non esistono": parola di Ukmina Manoori, donna afghana che ha deciso di raccontare la sua storia molto particolare in un libro curato...

Il tradimento del lavoro: libri per capire la rivoluzione silenziosa del nostro tempo

Lavoratrici e lavoratori dei settori dell'istruzione, della grande distribuzione, del terzo settore, della cultura, dello sport, del giornalismo, della ricerca, della logistica, dell'Ict, della...

Libri da leggere nel 2023: 20 “must have” per affrontare l’anno nuovo

Se vi è piaciuta la nostra guida con i libri che abbiamo più amato nell'arco del 2022, eccoci qui alla classifica dei libri da...

Tre buoni motivi per leggere “Le città invisibili” di Italo Calvino

Vi è mai capitato di leggere da giovani libri (perché costretti) che avete odiato, riscoprendoli e adorandoli più avanti? A me è successo con...

Il grande successo della serie tv “Mare Fuori”: 3 libri da leggere sull’argomento

C'è una serie tv italiana che in questo momento sta facendo parlare adulti e giovanissimi, prodotta da Rai Fiction, celebrata al recente Festival di...

“Le sette lune di Maali Almeida” di Shehan Karunatilaka: il capolavoro arriva dallo Sri Lanka

Non sempre i romanzi che conquistano i grandi premi letterari si rivelano all'altezza delle aspettative dei lettori. Nel caso di "Le sette lune di...

Gialli che passione: 5 libri con cui iniziare il 2023

Ho una tradizione: il primo libro che leggo all'inizio dell'anno è sempre un giallo. E se negli ultimi tempi la scelta era stata quasi...

Tre buoni motivi per leggere ‘Pechino pieghevole’ di Hao Jingfang

Dovremmo essere veramente grati alla casa editrice torinese Add per aver fatto conoscere al pubblico Hao Jingfang, prima scrittrice a vincere - nel 2016...

Tre buoni motivi per leggere “La verità sul caso Harry Quebert” di Joël Dicker

Colpi di scena e suspense in un libro in cui nulla è come sembra Questo è un altro di quei casi in cui ho visto...
Un esordio notevole, per una rookie che farà stradaTre buoni motivi per leggere "Cactus League" di Emily Nemens