Tre buoni motivi per leggere “Colpisci il tuo cuore” di Amélie Nothomb

Tempo di lettura: 1 minuto

3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)
I rapporti madre-figlia che influenzano tutta la vita


Ho comprato quasi subito, appena uscito, il nuovo libro di Amélie Nothomb “Colpisci il tuo cuore”, edito nel 2018 da Voland. Con l’ineguagliabile stile Nothomb, questa volta a essere passati in rassegna sono i rapporti tra madri e figlie, raccontando la storia della bellissima e ammiratissima Marie, che rimane incinta a soli 19 anni, e della sua figlia non voluta, Diane, che cresce senza l’affetto materno, intrappolata in una sorta di eterna rivalità.

Ecco tre buoni motivi per leggerlo:

1 Perché la narrazione è diretta, sintetica, e parla “senza peli sulla lingua”, in pieno stile Nothomb, con un ritmo vivace come sempre. Qui, però, la scrittrice abbandona un po’ il suo tradizionale sarcasmo per un libro più crudele e distruttivo che ironico e leggero. Ma comunque bellissimo.

2 Perché non è banalmente il racconto di una crisi familiare: è molto di più, e si incentra sui rapporti tra genitori e figli (in questo caso tra madri e figlie) che non sono sempre facili. Fraintendimenti, atteggiamenti dettati dall’inconscio, parole che rimangono, ricordi che finiscono per influenzare l’intera esistenza di una persona.

3 Perché parla anche di come cambia la nostra percezione delle persone a seconda dei ruoli in cui le conosciamo, e in cui le inquadriamo. E dunque un’ottima lavoratrice può diventare una pessima madre, ribaltare il modo in cui la guardiamo, e viceversa.

Ecco i migliori 100...

Un articolo senz'altro da non perdere per tutti i...

Giornata della Donna: letture...

L'8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, è una data...

MasterChef e le storie...

Questa settimana si è conclusa la tredicesima edizione di...

Perché ci piacciono così...

di Valentina Bocchino e Simone Farello Se siete lettori attenti,...

ANTEPRIMA | “Psicopompo” di...

Durante le nostre ultime vacanze in Francia non ho...

Libri da leggere nel...

Se vi sono piaciute le nostre guide con i...

Ecco i migliori 100 libri degli ultimi 25 anni secondo il New York Times

Un articolo senz'altro da non perdere per tutti i booklover è quello uscito sul New York Times che parla dei 100 migliori libri di...

Libri da leggere nel 2024: i nuovi “must have” per affrontare l’anno

Se vi sono piaciute le nostre guide con i libri che abbiamo più amato nell’arco del 2023 e la classifica delle recensioni più lette...

Perché non deve stupirci la foto del primo ministro giapponese vestito da cosplayer

È diventata virale in queste ore una foto del neo primo ministro giapponese Shigeru Ishiba vestito da personaggio di Dragon Ball (Majin Bu) durante...

Perché “Mein Kampf – Da Adolf Hitler” di Stefano Massini fa paura

Come è possibile che un uomo, giorni fa, abbia aggredito Stefano Massini al Salone Internazionale del Libro di Torino? Stefano Massini è l'autore italiano vivente...

Metamorfosi giapponesi: “Donnole in soffitta” di Hiroko Oyamada

Il 20 settembre è uscito in Italia "Donnole in soffitta" di Hiroko Oyamada (nell'ottima traduzione di Gianluca Coci), terzo libro della scrittrice giapponese pubblicato...

Sei libri da leggere sull’intelligenza artificiale, tra sfide, opportunità e rischi

Durante il viaggio di formazione internazionale che ho fatto a inizio mese con l'Ordine dei Giornalisti della Liguria, incentrato sull'intelligenza artificiale, abbiamo avuto modo...

Libri da leggere nel 2023: 20 “must have” per affrontare l’anno nuovo

Se vi è piaciuta la nostra guida con i libri che abbiamo più amato nell'arco del 2022, eccoci qui alla classifica dei libri da...

Tre buoni motivi per leggere “Two Mothers” di Doris Lessing

Quando l'amore gioca strani scherzi: attimi di follia o la storia della vita? Ok ok, iniziamo subito chiarendo una cosa, anzi due: uno, ho messo...

“L’impostore” di Zadie Smith: un romanzo storico che smaschera le ipocrisie (anche di oggi)

In un periodo in cui sono frequenti i libri che "riscrivono" i grandi classici ("Demon Copperhead" di Barbara Kingsolver, Premio Pulitzer 2023, chiaramente ispirato...