Tempo di lettura: 1 minuto
(4 / 5) Una ragazza avanti con i tempi decide per il suo futuro. E nessuno potrà fermarla.“Penelope alla guerra” (Rizzoli, 1962) è il primo romanzo narrato della giornalista Oriana Fallaci. Ritengo da sempre che sia molto interessante leggere la Fallaci sgombrando la mente dai pregiudizi, soprattutto politici. I suoi libri sono molto interessanti.
La storia parla di Giò, una ragazza determinata ed emancipata che vuole lasciare l’Italia per andare a vivere negli Usa. Nessuno le farà cambiare idea. Ma in America rincontrerà una vecchia conoscenza…
Ecco tre buoni motivi per leggere questo libro:
Perché in parte secondo me è autobiografico: la protagonista ricalca molto il carattere della Fallaci, forte, determinato, coraggioso e ribelle per l’epoca, quel che si direbbe un bel “pezzettino”. Si conosce dunque Giò, per conoscere un po’ anche Oriana.
Perché Giò comunque è pur sempre un essere umano: non mancano i sentimenti, le passioni, i tormenti. in salsa Fallaci.
Perché vengono trattati temi all’avanguardia per gli anni ’60 come l’omosessualità, le coppie aperte e i “triangoli” affrontati con coraggio da una donna che vuole farsi artefice del proprio destino.