Tre buoni motivi per leggere “Passerotti” di Doris Lessing

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3 out of 5 stars (3 / 5)

Attimi di vita in un parco londinese


Avevo voglia di leggere qualcosa di super-veloce e allora mi sono lasciata attirare da “Passerotti” di Doris Lessing (edito da Feltrinelli Zoom). Ecco in tre punti perché leggerlo:

1 Perché è davvero molto veloce e semplice, l’ideale per qualcosa di breve magari tra un romanzo e l’altro. Racconta di un giorno ad Hampsteadh Heath, uno dei più grandi parchi di Londra, dopo la pioggia.

2 È un “flash“, vengono raccontate diverse storie di personaggi e umanità varia che si incrociano in una giornata come tante. Una piacevole pausa, non è detto che debba avere una morale o una trama definita.

3 È sempre piacevole leggere Doris Lessing (avevo letto tempo fa “Two Mothers” da cui è stato tratto anche l’omonimo film) che, per chi non lo sapesse, ha vinto il premio Nobel per la letteratura 2007 con la seguente motivazione: «Cantrice dell’esperienza femminile che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa»