Tre buoni motivi per leggere “William Wilson” di Edgar Allan Poe

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5 out of 5 stars (5 / 5)

Lotta con l’altro o conflitto interiore?


Un altro racconto breve, molto semplice da leggere, e molto intenso. “William Wilson” di Edgar Allan Poe mi è piaciuto davvero tanto, ecco tre buoni motivi per leggerlo:

1 Racconta il rapporto tormentato e controverso di un tale William Wilson con un suo omonimo, fisicamente simile, caratterialmente agli antipodi, temuto, odiato, ma anche ammirato. Un odio-amore che si sviluppa per tutta la vita. Ma chi è davvero l’altro William Wilson? 

2 Lo stile è chiaro e limpido, e si legge davvero in poco tempo. È una lettura piacevole, facile e adatta davvero a tutti.

3 Poe d’altronde è stato l’iniziatore del racconto poliziesco, della letteratura dell’orrore e del giallo psicologico. Posso dire con convinzione che “William Wilson” appartiene a quest’ultimo filone.