“La mia vita in bicicletta” di Margherita Hack: diario ‘a due ruote’ di una donna semplice e geniale

SUL LIBRO

Un'autobiografia briosa sulla scia della bicicletta come mezzo di trasporto, emancipazione, scoperta del mondo e infine della scienza

Tempo di lettura: 2 minuti

I miei primi ricordi della celebre astrofisica Margherita Hack risalgono a quando ero bambina: vedevo questa simpatica scienziata ospite dei programmi tv di Piero Angela e improvvisamente il mondo della fisica mi sembrava molto più comprensibile e divertente. Sorridente, ironica, non stava mai ferma e la sua grande passione la portava a spiegare in maniera pratica e semplice qualsiasi fenomeno. Insomma, l’insegnante che tutti avremmo voluto avere.

Ho trovato una sua autobiografia molto particolare: “La mia vita in bicicletta” (Ediciclo, 2011 ma ristampata anche nel 2023) che parla del particolare rapporto della scienziata con la due ruote. Una storia d’amore, potremmo dire, dall’infanzia passata a fantasticare sui ciclisti più forti fino alle scampagnate in età adulta.

Invito a leggere questo libro che si finisce davvero in poco tempo (160 pagine) per tre buoni motivi:

1 Come abbiamo già avuto modo di scrivere per “La strada si conquista“, anche quella di Margherita Hack è una storia di emancipazione. La bicicletta tanto sognata infatti diventa il principale mezzo di locomozione nell’Italia prima della seconda guerra mondiale, in un mondo che non riconosceva niente alle donne. Un modo per muoversi, per andare a studiare, a lavorare, per ampliare i propri orizzonti ed esplorarne di nuovi. Considerate che era un tempo in cui non tutti avevano l’auto e anche piccole distanze potevano sembrare enormi. Un rapporto che la scienziata non dimenticherà mai perché è legato alla meraviglia della scoperta: tant’è vero che ha continuato a pedalare fino alla vecchiaia.

2La bicicletta è il fil rouge che porta il lettore lungo tutte le tappe della vita di Margherita Hack. Si va dall’infanzia alla seconda guerra mondiale, dall’antifascismo all’amore per suo marito Aldo, dallo sport (è stata una grande sportiva!) all’affetto per gli animali. Tanti particolari e curiosità che forse non conosciamo e che l’astrofisica spiega in maniera brillante e ironica.

3 Anche la bicicletta diventa un modo per parlare di fisica con la semplicità che ha contraddistinto Margherita Hack per tutta la sua vita, nonostante sia stata una delle menti più brillanti dell’astrofisica: a partire da quella volta che pensava di cadere e invece no, arrivando ai discorsi sul nucleare, l’ambiente e l’impegno civile. E sì, ci fa proprio pensare che di divulgatori come lei ci sarebbe ancora tanto bisogno!

 

Olimpiadi 2024: libri da...

Le Olimpiadi di Parigi si stanno avviando alla fine....

“AI fiori non serve...

Uno dei libri che siamo orgogliosi di aver presentato...

“Golden set” di Marco...

Tutti noi tendiamo a vedere gli atleti (specie quelli...

Sinner e Pogačar: 5...

Sta facendo molto scalpore la rinuncia di Jannik Sinner,...

Olimpiadi Parigi 2024: i...

Venerdì 26 luglio si terrà la cerimonia di apertura...

Europei di Calcio! 5...

Sono iniziati gli Europei di Calcio e, come sempre,...

Ecco i migliori 100 libri degli ultimi 25 anni secondo il New York Times

Un articolo senz'altro da non perdere per tutti i booklover è quello uscito sul New York Times che parla dei 100 migliori libri di...

Libri da leggere nel 2024: i nuovi “must have” per affrontare l’anno

Se vi sono piaciute le nostre guide con i libri che abbiamo più amato nell’arco del 2023 e la classifica delle recensioni più lette...

“Il paese dei suicidi” di Yū Miri: la fatica di vivere di una generazione

Yū Miri è una scrittrice nata in Giappone e di origini sudcoreane. Molti dei suoi libri sono stati tradotti in Italia, da diverse case...

“Fuoco e sangue” e “House of the Dragon”: 8 grandi differenze tra libro e serie tv

Mai una gioia, per i fan del Trono di Spade: "Fuoco e sangue", il libro di George R. R. Martin dedicato alla storia della...

“Ai piani bassi”: la vera storia a cui è ispirata la serie tv “Downton Abbey”

Di recente, con un ritardo paragonabile solo a quello di Internet Explorer, ho iniziato a vedere l'acclamata serie tv britannica "Downton Abbey", ambientata negli...

“Le bambine non esistono” di Ukmina Manoori: l’Afghanistan e quelle bimbe vestite da maschi per sopravvivere

"Le bambine non esistono": parola di Ukmina Manoori, donna afghana che ha deciso di raccontare la sua storia molto particolare in un libro curato...

Tre buoni motivi per leggere “La verità sul caso Harry Quebert” di Joël Dicker

Colpi di scena e suspense in un libro in cui nulla è come sembra Questo è un altro di quei casi in cui ho visto...

“Il compito” di Liza Wiemer: uno young adult che parla di scuola, scelte e (neo)nazismo

Ho particolarmente apprezzato "Il compito" di Liza Wiemer, edito da Il Castoro nel 2021, per la sua capacità di parlare a ragazzi e adulti...

I detective del cibo e della memoria: “Le ricette perdute del ristorante Kamogawa” di Kashiwai Hisashi

I libri kawaii (il termine nipponico per dire grazioso/tenero/carino) stanno inondando gli scaffali delle librerie italiane. Molti di questi, poi, parlano di gatti o di...
Un'autobiografia briosa sulla scia della bicicletta come mezzo di trasporto, emancipazione, scoperta del mondo e infine della scienza"La mia vita in bicicletta" di Margherita Hack: diario 'a due ruote' di una donna semplice e geniale