Halloween: 5 libri inquietanti da leggere nell’orto delle zucche

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L’orto delle zucche è dove Linus, il personaggio dei Peanuts di Charles Schulz, aspettava “Il Grande Cocomero” (The Great Pumpkin), fantomatica figura mitologica che avrebbe scelto di apparire solo nell’orto più sincero. Spesso Linus coinvolge nella sua attesa Snoopy o Charlie Brown, che rinunciano a dolcetto e scherzetto per stare con l’amico. E lo stare insieme in una notte oscura è il vero cuore della notte di Ognissanti, da sempre dedicata alle storie di paura. Molti di voi avranno la loro maratona horror di riferimento da vedere in tv, noi di Tre Buoni Motivi per Leggere abbiamo i nostri libri dell’orrore: che può assumere molte forme, perché spesso la realtà fa più paura della fantasia.

“Lunar Park”, di Bret Easton Ellis (Einaudi, 2005)

Il grande scrittore Bret Easton Ellis dà una grande festa di Halloween nella sua nuova magnifica villa, dove vive con la sua nuova bellissima e giovanissima moglie e la loro bambina. Tra gli invitati si aggira un sosia di Patrick Bateman, il serial killer protagonista del più grande successo di Ellis “American Psycho”, e soprattutto l’inquietante pupazzo Terby, giocattolo della figli del padrone di casa. Mescolando personaggi reali e inventati Ellis dà vita al racconto di dodici giorni di tensione crescente, in cui i fantasmi del successo e di un padre trascinano il protagonista in una spirale di orrore. Un grande romanzo in cui si esplora il confine tra realtà e finzione dove abitano gli spettri della scrittura.

“Kentuki”, di Samanta Schweblin (Sur, 2019)

Anche nel libro della scrittrice argentina i protagonisti sono dei pupazzi. I Kentuki sono desideratissimi giocattoli tecnologici a forma di animale che contengono una telecamera. Un umano controlla il Kentuki, convivendo con la persona che li acquista. Chi ospita il pupazzo può essere visto, chi lo governa può osservare. Questo gioco di sguardi e di sorveglianza non finisce quasi mai bene in questo capolavoro tra fantascienza sociale e horror, in cui la società della sorveglianza è raccontata dal punto di vista della più grande paura di ognuno di noi: la solitudine.

“Mosche nere – New York in putrefazione” (Marotta&Cafiero, 2022)

Già pubblicato in Italia dalla scomparsa ISBN con il titolo “Corpi neri”, questo memoir di un paramedico addetto al pronto soccorso in una New York a tinte foschissime è un libro in cui lo splatter è quello della realtà quotidiana. Negli esterni e negli interni di una Harlem crepuscolare la degradazione della grande metropoli deflagra in una narrazione implacabile che sta per diventare un film con Sean Penn protagonista. La nuova edizione della sempre più sorprendente Marotta&Cafiero è corredata da immagini e contenuti musicali multimediali: perché non c’è storia dell’orrore senza la sua colonna sonora.

“La vendetta del professor Suzuki”, di Isaka Ikotaro (Einaudi, 2022)

Tre pericolosi sicari professionisti si aggirano per Tokyo. Lo spingitore, che butta le sue vittime sotto mezzi in transito; il Cicala, che uccide anche coloro per cui non è stato ingaggiato e il Balena, capace di indurre chiunque a suicidarsi. Il mite professor Suzuki si è affiliato a una Yakuza per vendicarsi del figlio del boss, che ha ucciso sua moglie. I quattro fili si intrecciano in una storia dallo stile tarantiniano, in cui proliferano personaggi assurdi e davvero indimenticabili: anche se è meglio sperare di non incontrarli mai davvero. Tutto converge in una resa dei conti dei tre sicari con un ritmo narrativo… pauroso. Questo è il romanzo del 2004 è l’esordio di Ikotaro che nel 2010 ha scritto “I sette killer dello Shinkansen”, da cui è stato tratto “Bullet Train” con Brad Pitt protagonista.

“Kitsune – Le nozze della volpe e altre storie di yōkai giapponesi”, di Matthew Meyer (nuinui, 2022)

Se preferite i veri fantasmi e gli autentici demoni agli umani (e non possiamo certo biasimarvi), potete restare in Giappone, il posto al mondo con la più alta concentrazione di creature mostruose. In questo splendido volume, il riconosciuto esperto di demonologia nipponica Matthew Meyer ha censito e illustrato 113 spiriti volpe, le creature più seducenti e pericolose del sol levante, capaci di impossessarsi di oggetti e persone e di infestare case, boschi, fiumi. Alcuni possono essere solo fastidiosi, molti sono pericolosissimi e imparare a riconoscerli è molto utile, se non volete finire male.

 

 

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