Sul libro

L'essere umano si muove e si sposta fin da quando esiste: mappe, grafici e infografiche per spiegare dove va, come e perché dalla preistoria ai giorni nostri

“Migrazioni” di Robin Cohen: le mappe per capire perché ci spostiamo fin dall’inizio dei tempi

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In questi anni sentiamo molto parlare di migrazioni e migranti, un argomento scottante e attuale, usato spesso per cavalcare le paure di molte persone. Migranti visti a volte come minaccia alle nostre tradizioni, ai nostri posti di lavoro, come attori di un fenomeno nuovo o in aumento.

Ma in realtà, come spiega bene Robin Cohen nel suo “Migrazioni – Storia illustrata di popoli in movimento” (Giunti, 2019) l’essere umano si muove e si sposta fin da quando esiste e la nostra cultura attuale – con quelle che chiamiamo “tradizioni” – non è altro che il frutto di un mix sempre in cambiamento ed esposto a continui scambi.

Non è facile rendere immediata la lettura di una questione così complessa, ma Cohen (sociologo, professore emerito di studi sullo sviluppo ed ex direttore dell’International Migration Institute dell’Università di Oxford) ha raggiunto l’obiettivo. Il suo è un libro che – pur fermandosi in certi punti alla superficie, ma per approfondire tutto servirebbero intere enciclopedie – vale davvero la pena leggere. E allora ecco tre buoni motivi per farlo:

1 Il libro è un insieme di mappe, illustrazioni, grafici e infografiche che rendono la lettura molto immediata e ricca di dati e numeri sulle migrazioni nel corso del tempo ma anche nella geografia, con spazio anche a interviste ed episodi specifici per spiegare meglio. Sono diversi gli elementi presi in esame: il fattore storico-temporale, certamente, per dimostrare che l’uomo si sposta da quando esiste, ma poi anche quello geografico per spiegare in che modo ci si sposta e per andare dove, e infine quello sociologico per mostrare le cause degli spostamenti, permanenti o temporanei.

2 Per comprendere, come dicevo prima, che l’uomo si sposta da sempre. Il libro inizia esaminando gli spostamenti dei primi esseri umani. Siamo convinti che i nostri antenati siano comparsi un po’ in tutto il mondo contemporaneamente, ma non è affatto così: dalla “partenza” in Africa circa 200mila anni fa, si arriva alla punta del Sud America, popolata “solo” 10mila anni fa, compiendo un percorso abbastanza preciso e molto affascinante, ricco di storia, evoluzione, scambi.

3 Quando pensiamo ai migranti tendiamo sempre a pensare a popolazioni molto povere o tormentate dalla guerra che, mosse dalla disperazione, si muovono da un luogo per raggiungerne uno di maggior benessere. Ma il libro prende in esame il fenomeno a 360 gradi, parlando dunque anche delle migrazioni climatiche (molti dicono che saranno la sfida del futuro, ma in questo “futuro” ci siamo già dentro in realtà da diverso tempo), gli emigrati previdenziali e le “lifestyle migration”, gli studenti internazionali che si fermano nel Paese in cui hanno studiato. Infine il libro dedica capitoli a parte ad altri aspetti della mobilità e dei suoi disagi, come il turismo di massa. Un libro in grado di aprire la mente, adatto a tutti, davvero da leggere.

"Migrazioni" di Robin Cohen: le mappe per capire perché ci spostiamo fin dall'inizio dei tempiL'essere umano si muove e si sposta fin da quando esiste: mappe, grafici e infografiche per spiegare dove va, come e perché dalla preistoria ai giorni nostri