Tre buoni motivi per leggere “Cleopatra” di Alberto Angela

Tempo di lettura: 2 minuti

5 out of 5 stars (5 / 5)

A metà strada tra saggio e romanzo, l’emozionante scoperta di una regina e di un mondo


Quanto ne sappiamo veramente di Cleopatra VII, la grande regina egizia al centro di racconti e ricostruzioni storiche (più o meno fantasiose) che l’hanno portata a sopravvivere nell’immaginario comune fino all’epoca contemporanea, come si vede anche dall’immagine che ho scelto, con Liz Taylor che la interpreta in uno dei kolossal più celebri del ciinema? Siccome sono affascinata dalle figure femminili che hanno svolto un ruolo importante nella storia, ho comprato “Cleopatra. La regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità” di Alberto Angela (HarperCollins, 2018). Ecco tre motivi per cui vale davvero la pena leggerlo (e per cui molto probabilmente comprerò in futuro altri libri dello stesso autore):

1Beh, per l’autore, che certamente sa quello che scrive: paleontologo, divulgatore scientifico, giornalista e scrittore tra i più famosi d’Italia, per scrivere questo libro ha consultato a sua volta studiosi e professori ai massimi livelli. E la bibliografia è corposa e importante. Non è un “romanzetto” che parla di regine con qualche imprecisa nozione di storia campata qua e là, ecco: se volete conoscere Cleopatra più da vicino è un signor libro.

2 Perché Angela si riconferma ancora una volta un ottimo divulgatore, scrivendo, com’è nel suo stile semplice e davvero adatto a tutti, un romanzo a metà strada tra il saggio e il romanzo. Che pure a volte sembra anche un po’ thriller, ad esempio quando parla della fine di Cesare e i tanti misteri che ancora la circondano, tutti più che documentati. E grazie agli scritti degli autori antichi, cerca di ricostruire anche le emozioni che hanno guidato la vita e le scelte di questa regina, invitando più volte il lettore a mettersi “nei suoi panni”.

3 Perché il libro non parla solo di Cleopatra: è uno spaccato di mondo antico in cui l’autore approfitta per ripercorrere la storia di Cesare, Marco Antonio e Ottaviano, che sono i grandi protagonisti maschili di questa vicenda. Ma descrive bene anche la Roma e l’Alessandria dell’epoca, l’architettura, i cittadini che vi abitavano, gli usi e i costumi, la mentalità, e un sacco di altre curiosità relative alla vita quotidiana per aiutarci a comprendere fino in fondo l’azione dei personaggi.

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