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Sapevate che… “Povere creature!”, il film di Yorgos Lanthimos con Emma Stone, vincitore del Leone d’Oro 2023 a Venezia e che ha ottenuto 11 candidature agli Oscar 2024, che sta suscitando un sacco di dibattito, è tratto da un libro?
Pubblicato per la prima volta nel 1992, questo romanzo dalle tinte gotiche e vittoriane è la narrazione di un viaggio in cui la memoria – o l’assenza di essa – è veicolo di libertà nella scoperta di nuovi mondi e nuovi sé.
Dettagli:
Autore: Alasdair Gray
Editore (in Italia): Safarà
Pagine: 408
Traduzione: Sara Caraffini
La trama dalla quarta di copertina:
Chi è veramente Bella Baxter, giovane donna ritrovata nelle fredde acque del Clyde nella Glasgow tardovittoriana e riconsegnata alla vita grazie agli oscuri esperimenti di Godwin Baxter, tormentato genio della chirurgia? Sarà arduo, quasi impossibile, dare una risposta, perché Bella è molto più della donna che è stata: oggetto di folli passioni amorose, la vedremo attraversare la sua epoca passando per salotti austeri, casinò decadenti e bordelli parigini, con lo stupore di chi per la prima volta vede il mondo nella sua prodigiosa follia, incarnando – con il medesimo desiderio che desta al suo passaggio – i più alti ideali umani, senza mai smettere di suscitare scandalo per l’oltraggio più grave di tutti: vivere un’esistenza radicalmente libera. Da questo romanzo, il film di Yorgos Lanthimos prodotto da Searchlight pictures.