Di donne e strip tease maschili

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Leggendo commenti vari su Facebook, noto che siamo passati da «ai diritti delle donne dobbiamo pensarci tutto l’anno non solo l’8 marzo» (e badate bene che ho scritto “8 marzo” e non “Festa della Donna” per non tirarmi dietro tutta quella scia di polemiche legata alla parola “festa” perché non c’è niente da festeggiare eccetera eccetera, e che se proprio ci tenete a sentire il mio parere vi dico che alle lotte legate alle parole – partendo da Festa della Donna e arrivando a Sindaca e Assessora che sono oggettivamente orribili – ho sempre creduto relativamente poco, l’importante per me sono i contenuti, quelli un po’ più profondi e di sostanza) a «tanto le zoccole ci sono tutto l’anno, brutti ipocriti, quindi perchè scandalizzarsi se una va in giro mezza nuda e tira due pacche sul culo di uno spogliarellista l’8 marzo?».

Una cosa è certa: la maggior parte degli utenti di Facebook sfodera ogni giorno in più una classe impeccabile. Non solo l’8 marzo.

Valentina

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